L’Associazione SottoMarino denuncia su L’Informazione di San Marino tre episodi significativi della ‘strana normalità’ cui il Paese pare essersi abituato.
‘ Un immobiliarista promette ad
un imprenditore sconosciuto di
aiutarlo ad evadere il fisco italiano
e a nascondere i suoi soldi
a San Marino, anche se frutto
di traffici illeciti (entro i quali potrebbero
essere compresi anche
i proventi derivanti dalla vendita
di droga).
Un uomo muore sul
lavoro e si dichiara che passava
di lì per caso.
Uno aspetta una
donna sotto casa poi la picchia e si dà alla fuga.
Casi da brividi
che evidenziano come si passi
sopra alla vita umana e alla legalità
con facilità estrema. Casi
che a San Marino potrebbero
essere residuali ma potrebbero
anche divenire la regola, data
l’apparente assenza di certezza
dei controlli. Se questa fosse la
regola, chi sarebbero i responsabili?
Chi si macchia di questi
reati o chi, chiudendo entrambi
gli occhi, lascia fare per non
perdere consensi?
Crediamo
che la responsabilità cada su
di entrambi, mandanti e braccia
armate! A parere nostro questi
avvenimenti sono collegati tra
loro: frutto di uno Stato che pare
chiudere gli occhi di fronte agli
illeciti per favorire gruppi di pressione
in cambio di voti!‘