“Gli uomini non possono lasciare che la lotta per la parità dei diritti e per l’eliminazione di ogni forma di violenza di genere sia lasciata solo alle donne; dobbiamo impegnare tutta la nostra energia per ottenere un cambiamento radicale di tutta la società”.
Lo dice Elio Pozzi, segretario della Federazione unitaria pensionati sammarinese della Confederazione sammarinese del lavoro, spiegando in una nota che, “essendo la stragrande maggioranza delle posizioni politiche di comando ancora occupate da uomini, è necessario che essi si adoperino fino in fondo per migliorare la condizione femminile nella direzione della effettiva parità dei diritti e delle opportunità”.
Al contempo, “occorre consentire che le posizioni di responsabilità e di potere siano sempre più occupate da donne, in ogni ambito della società, dell’economia e delle istituzioni”.
Il messaggio che deve essere recepito nella nostra cultura, “ancora dominata da stereotipi maschili”, è che “la parità tra i sessi non deve essere una conquista, ma già di per sé deve costituire un diritto fondamentale delle donne e del genere umano”.
Riguardo la violenza sulle donne, Pozzi afferma: “Mi è estremamente difficile accettare il femminicidioNessuna ragione può rappresentare una giustificazione al femminicidio, tanto più se ad essere uccisa è stata la propria compagna e madre dei propri figli”.
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