Assalto alle spiagge ma pochi hotel aperti
Dopo il lockdown i turisti ricominciano a viaggiare, si preferisce la casa di proprietà o in affitto. E intanto domani riaprono i confini
MARIO GRADARA. Tintarella, tuffi in mare e passeggiate. Prime prove d’estate, anche se il ponte del 2 giugno risulta tranquillo, almeno per le consuetudini nel Riminese. Regioni ancora chiuse – spostamenti solo da domani – e frontiere blindate. Il risultato è che il primo lungo weekend dopo il lockdown non è stato un assalto all’arma bianca. Almeno negli alberghi. Momenti invece quasi ferragostani sulle spiagge, soprattutto Riccione – dove tantissimi emiliani hanno la seconda casa – e a Rimini sud. «In spiaggia registriamo un discreto afflusso – spiega il presidente della Cooperativa bagnini Mauro Vanni -, in parte di residenti, in parte di turisti provenienti dall’Emilia Romagna, Bologna e Modena soprattutto. (…)
Tratto da Il Resto del Carlino
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