«Petitti incompatibile, deve dimettersi»
Il centrodestra: «Se si candida non può stare in Regione». Veto anche dai segretari del Pd: non corra per le comunali
Chi non ha dubbi è il centrodestra. Il partito di Fratelli d’Italia è stato il primo a uscire allo scoperto, ieri, ma in Regione sono diversi i consiglieri, anche nelle fila della maggioranza, che pensano che la Petitti a questo punto debba scegliere: o si dimette da presidente del consiglio regionale e si dedica alla campagna elettorale per le comunali a Rimini, oppure resta in Regione e rinuncia alla corsa. Per Michele Barcaiuolo, consigliere e coordinatore regionale di FdI, la Petitti non può restare con i piedi in due staffe. «Ieri la Petitti ha ribadito sulla stampa la sua volontà di candidarsi sindaco di Rimini e le ragioni della sua scelta. La sua decisione la rende politicamente incompatibile con il ruolo da lei ricoperto di presidente dell’assemblea legislativa dell’Emilia Romagna» Un ruolo che la Petitti ricopre da un anno esatto. «Ci aspettiamo, in linea con il galateo istituzionale che deve essere proprio per chiunque faccia politica, le sue immediate dimissioni da presidente del consiglio regionale», tuona Barcaiuolo (…)
Articolo tratto da Resto del Carlino
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