No alla privatizzazione del nido di Falciano

No alla privatizzazione del nido di Falciano

San Marino, 9 aprile 2012
NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DEL NIDO DI FALCIANO
L’Istanza d’Arengo che chiede la NON privatizzazione del Nido di Falciano ha visto segnare un punto a suo favore nella enorme partecipazione dei cittadini. 3.509 persone informate e consapevoli hanno firmato l’Istanza ritenendo scorretta la decisione maturata in ambito politico e hanno rimarcato le contraddizioni sottese a tale, a nostro avviso sconsiderata, decisione. Diverse le azioni di protesta civile messe in campo da diversi soggetti, associazioni, liberi cittadini in questo periodo ed alle quali ne seguiranno altre. Mimma Zavoli ha saputo, attraverso anche gli interventi sulla stampa, cogliere questo stato d’animo chiedendo, a nome di tutti, ai nostri rappresentanti politici di anteporre alle ragioni prettamente di bilancio una logica di sostenibilità, nell’ambito della quale i servizi alla prima infanzia, così come ogni grado del sistema formativo, possano ancora contare sulla convinta e indiscussa presa in carico pubblica, quale fonte di investimento nelle future generazioni.
La possibilità che l’asilo nido di Falciano venga privatizzato può essere assunta come emblema di una gestione della cosa pubblica che sta perdendo di vista il principio di solidarietà alla base di ogni Stato moderno, tale per cui, e anche in tempo di crisi economica come questo, non devono mai venir meno le condizioni per la tutela e la formazione delle giovani generazioni.
E non ci si venga a dire, come già accaduto anche nell’ambito del dibattito consiliare e non solo, che la nostra è una polemica dovuta a un fantomatico pregiudizio ideologico nei confronti dei servizi privati, tra l’altro operanti da anni sul territorio. Intendiamo rimarcare una volta per tutte e con chiarezza che chi si oppone alla privatizzazione di Falciano non è contro gli asili nido privati. La Legge 25 Maggio 2004, n.68 che ha fornito la cornice di riferimento normativa entro la quale istituire tali servizi è operativa da ben otto anni e sarebbe fuori luogo, anacronistico e, lo ripetiamo, non nelle nostre intenzioni, contestarla. Il privato sociale a San Marino c’è, e viene utilizzato da tante famiglie in ambito socio-educativo così come in quello socio-sanitario.
La decisione è stata motivata dalla Segreteria competente con la dichiarazione che aprire Falciano pubblico, dopo aver speso 3,5 milioni di euro (soldi pubblici) nella più nuova ed efficiente struttura nido della Repubblica, comporti oneri di spesa che lo Stato, al momento, non può sostenere. Al contempo però non vengono mai fornite le cifre ufficiali ed esatte capaci di sostanziare tale dichiarazione.
La cittadinanza è stanca di farsi dar da bere situazioni come questa, magari condite da tante belle parole e fantomatiche dichiarazioni d’intenti, nelle quali la cosa pubblica viene amministrata con tale pressapochismo.
Riteniamo la questione Falciano emblematica e la mobilitazione in atto, che avrà come obiettivo una prossima aggregazione, deve far capire ai nostri rappresentanti politici, di ogni schieramento, che si sta inaugurando una nuova stagione di partecipazione democratica alla vita civile e politica del Paese.
Si parte da Falciano. Si parte dai più piccoli.
Cittadini comuni, Associazione Pro Bimbi, Comitato Permanente di Falciano, Movimento Civile Sottomarino, Movimento San Marino dei Valori

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