Smentita sulla morte di Domenico Morganti. La figlia

Smentita sulla morte di Domenico Morganti. La figlia

Gentile Direttore,

con la mia famiglia ho ricevuto con grande stupore le
condoglianze a mezzo stampa dell’Associazione Porta del Paese per la scomparsa
di mio padre, Domenico
Morganti, con cui ho appena trascorso le ultime feste a
Sanremo, dove risiede dagli anni Sessanta, ormai.  Classe 1922, è vero, parliamo perciò di un
vecchio ragazzo di 88 anni che fra pochi mesi ne compirà 89, ancora sulle sue
gambe, a Dio piacendo.

Con uno spirito da vaudeville  ho letto il coccodrillo che La Tribuna Sammarinese
di oggi gli ha dedicato, dal quale apprendo del cordoglio del Titano per la sua
morte avvenuta addirittura mesi fa dopo lunga malattia, di cui solo ora, incredibilmente,
è giunta notizia.

 

Ringraziamo tutti per il pensiero, ma siamo in anticipo.

Inconvenienti di questi tempi, cos’altro commentare, in un
mondo che viaggia online polverizzando distanze e raccogliendo informazioni da
un capo all’altro del mondo in tempo reale, che pure per fatti molto più vicini
e facilmente verificabili evita di approfondire. Bastava telefonare alla
famiglia per controllare.

Strano davvero, ancora di più considerando che mentre scrivo
questa nota leggo sul sito “www.libertas.sm” la smentita della morte di mio
padre, secondo la quale sarebbe, però, ricoverato in ospedale. La fonte citata
è un parente residente a San Remo che non esiste, visto che né mia madre né mio
fratello hanno rilasciato dichiarazioni in questo senso.

Falso! Ripeto: mio padre è comodamente seduto in poltrona a
casa sua e facciamo gli scongiuri, a questo punto.

In definitiva, cercheremo di non fargli avere questa
notizia, potrebbe dispiacersene, perché per tutta la sua vita ha avuto San
Marino nel cuore e ancora oggi ne parla sempre con grande trasporto. Dopo gli
anni Sessanta la sua passione, l’attaccamento alle sue radici e la sua idea di
politica lo hanno portato a frequentare la Repubblica molto spesso, soprattutto
in occasione degli appuntamenti istituzionali più importanti, anche in tempi
più recenti quando l’impegno politico si era trasformato nell’incarico di
Console a Marsiglia, che ha svolto con grande orgoglio ed entusiasmo.

Cordiali saluti,

Vittoria Morganti

Milano, 11 gennaio 2011

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy