Patrizia Cupo di Corriere Romagna San Marino: L’ultima frontiera del “nero” . La Finanza non molla la presa contro l’evasione fiscale. Nel mirino anche le auto di lusso: di quelle che girano a Rimini 2.600 sono immatricolate sul Titano / I “cicloevasori” scalano il Titano / Viaggiano in bici, meglio di domenica: nascondono i soldi nelle borracce e nelle scarpe
RIMINI. Non auto di lusso né yacht ormeggiati alla darsena. No: l’ultimo grattacapo della Finanza sono i ciclisti. Li chiamano gli “amatori”: nei fine settimana, meglio se la domenica, corrono sulla superstrada pronti alla dura salita verso il Titano. Ma non sono semplici cicloturisti, perché nelle borracce dell’acqua nascondono il tesoro proibito: fascette di banconote da 500 euro. Gli spalloni – i corrieri del “nero” – sulle auto di lusso, sono ormai cosa superata. E se le borracce sono piene, meglio le scarpe: in ogni finta soletta, si riescono a nascondere fino a 10mila euro. Un fenomeno ben noto alle Fiamme Gialle che ora devono dare così la caccia ai ciclisti evasori. Insomma, l’attenzione contro l’evasione fiscale e il Titano non cala: delle 450 segnalazioni di operazioni sospette giunte alla Finanza di Rimini dall’Unità di informazione finanziaria di Bankitalia, si calcola che almeno trequarti (poco più di 300) riguardino istituti bancari e fiduciarie sammarinesi.
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