Patto per San Marino affossato da Criminal minds. Denis Bronzetti a Patrizia Cupo, Corriere Romagna San Marino

Patto per San Marino affossato da Criminal minds. Denis Bronzetti a  Patrizia Cupo, Corriere Romagna San Marino

Patrizia Cupo di  Corriere Romagna San Marino: IL DIVORZIO PRIMA DELL’INTESA. L’ala più “oltranzista” del Psd esce allo scoperto e bacchetta il governo: «Ora, sui presunti conflitti di interesse, si faccia luce» / “Criminal minds” affossa la fiducia nel Patto/ Denise Bronzetti chiede urgenti chiarimenti sul caso Clarizia e sull’inchiesta archiviata

 «Se non cambia registro la maggioranza sarà sola di fronte al Paese»

«Troppo spesso istituzioni dello Stato coinvolte in vicende non chiare»

SAN MARINO. E’ divorzio: dimenticate le prove di intesa tra il Psd e il Patto. Il dialogo crolla proprio sugli ultimi fatti di cronaca e il presidente del primo partito d’opposizione Denise Bronzetti lancia la stilettata: «Va chiarita subito la posizione del presidente di Banca centrale Clarizia, e anche sull’inchiesta “Criminal
Minds
” ci vuole trasparenza. Il Patto punta forse a stare al governo a tutti costi sperando che la data delle prossime elezioni si avvicini prima che arrivi un’altra grande inchiesta giudiziaria da fuori?». E sulla firma con l’Italia: «Non arriverà fino a quando non verrà fatta luce» sugli ultimi scabrosi fatti. «Sono sempre stata convinta che quell’accordo dipendesse anche dal livello di infiltrazioni malavitose nel nostro territorio e dalle connessioni che queste hanno col mondo economico e forse anche politico». L’ala più “oltranzista” del Psd esce allo scoperto e bacchetta il governo per il silenzio sulla  consulenza del presidente  Renato Clarizia per la finanziaria dell’imprenditore Marco
Bianchini
  (ora in galera), la Fingestus. «Troppo spesso nell’ultimo periodo sono stati coinvolti istituzioni dello Stato in vicende dai contorni non chiari: ora, sui presunti conflitti di interesse, si faccia luce». E sulle indagini per omissione d’atti d’ufficio avviatene i confronti di magistratura e polizia giudiziaria, dopo l’archiviazione del filone sammarinese di “Criminal minds”, la Bronzetti parla chiaro: «In molte situazioni, si sarebbe potuto fare di più, e imputo le mancanze non solo ai corpi di polizia, ma anche al tribunale. Ora, di fronte a questo stato gravissimo delle cose, che rischia di mettere in dubbio la sovranità dello Stato, se il governo non toglie di mezzo ogni tipo di sospetto dimostra di non riuscire più a farsi carico da solo della situazione». Ma l’appoggio esterno, la Bronzetti, ancora a qualcuno lo concede: «Non posso credere che tutti dentro accettino supinamente questa inerzia», dice prima di battezzare la fine del dialogo con la maggioranza; «ci allontaniamo perché dopo aver dimostrato di voler condividere delle responsabilità, arrivati a questo punto o la maggioranza segna una discontinuità netta con quanto fatto, oppure si prenderà da sola le responsabilità di quanto succede al paese». «Tutto è cambiato dal 2008 tranne una cosa: l’a ut os uf ficienza del Patto e la litania delle cose fatte per cui non serve preoccuparsi, perché si sta lavorando per il Paese», aggiunge il partito in una nota

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