Giovedì amaro per il calcio di San Marino: La Fiorita e Cosmos fuori dalla Uefa Europa Conference League al termine dei loro doppi incontri validi per il primo turno preliminare.
Al termine della doppia sfida all’altezza del Q1 di UEFA Europa Conference League, La Fiorita e Cosmos sono accomunate dal medesimo amaro epilogo. Un pareggio con gol in casa, dove a sbloccare il risultato sono peraltro i club sammarinesi, ed una sconfitta di misura maturata in trasferta dove pure non mancano le occasioni per colpire.
Prima a scendere in campo, alle ore 19, è stata La Fiorita. I Gialloblù di Montegiardino, dopo il pareggio nella convincente gara di andata (1-1), hanno fatto visita allo Zimbru Chisinau. I moldavi trovano il gol-qualificazione nel primo tempo, con una conclusione dalla distanza di Dedechko che Vivan non riesce a respingere fuori dalla porta. La Fiorita si appoggia su German Denis, bravo a fare reparto in solitaria per poi innescare Casolla. Le occasioni si contano sulle dita di una mano e tra queste vi rientrano anche due traversoni, uno per parte, su cui gli attaccanti arrivano con una frazione di secondo di ritardo. Soprattutto, per i sammarinesi, c’è una palla-gol sul piede di Jacopo Semprini, che si inserisce sul traversone di Amati per calciare da breve distanza. Monumentale il riflesso di Agachi, che salva la porta gialloverde. Nel finale di frazione i padroni di casa protestano per un tocco di mano in area di Brighi sull’avvitamento di Stefan. Non sembrano esserci dubbi, invece, sulla posizione irregolare di Casolla che – lanciato a rete – riesce a bucare la porta dello Zimbru, purtroppo invano. Pienamente in partita anche nella ripresa la squadra di Manfredini, che spinge senza però riuscire a trovare il gol del pareggio e dei potenziali tempi supplementari.
Come anticipato, non va meglio al Cosmos che ieri sera ha ospitato il Sutjeska davanti a circa 600 spettatori. Imprevisto nel riscaldamento per Berardi, costretto a rinunciare a Iodice per infortunio: dentro dall’inizio Adami Martins. Meglio i Gialloverdi nella prima frazione di gara, nonostante i montenegrini si siano resi pericolosi nella prima mischia – sbrogliata da un grande riflesso di Simoncini su Markovic. Non va meglio a Nisi e Maggioli, su due successive situazioni di palla inattiva a favore del Cosmos, che prende in mano la partita ed inizia a macinare occasioni colpendo preferibilmente dalla sinistra. Così al 22’, quando l’inserimento di Errico è perfetto tanto quanto il posizionamento di Simic che nega a Prandelli un gol fatto. Il Sutjeska replica con l’assolo di Matanovic, bravo ad imbucare per Zivkovic, che cerca un dribbling di troppo permettendo a Di Maio di chiudere in extremis. Sul corner successivo Markovic non inquadra lo specchio di testa da posizione invidiabile.
Arriviamo così al momento chiave della partita, quando Zulli ed Errico combinano in corsia per liberare il sinistro di Nisi, respinto nei pressi del primo palo. La sfera torna a disposizione di Zulli, sulla cui sforbiciata c’è forse un fallo di mano di Nikolic. L’arbitro lascia giocare e sul proseguo dell’azione la difesa non riesce a liberare, impennando un pallone al limite dell’area che Nisi impatta al volo, segnando il meritato e bellissimo gol del vantaggio per il Cosmos – accolto da un boato del San Marino Stadium. Nel secondo tempo gli uomini di Berardi abbassano notevolmente il baricentro a protezione della rete di Nisi, mancando però nella fase di ribaltamento del campo. Al 55’ ci prova dalla distanza Markovic, ma Simoncini non ha problemi a far suo il pallone. L’attaccante ospite ha una nuova occasione al 63’, ma deve inchinarsi alla chiusura disperata di Maggioli. I montenegrini mettono le tende nelle trequarti offensiva e la costante pressione produce l’episodio, fortuito, che vale il passaggio del turno. Corre il 73’ quando Simic anticipa Prandelli sul primo palo. Il successivo riflesso di Simoncini posticipa di pochi istanti il pareggio a cura di Krstovic. Il centrocampista si ritrova la sfera sui piedi a meno di un metro dalla porta e non può esimersi dal gonfiare il sacco.
Cosmos chiamato all’arrembaggio finale: dentro Ben Kacem, che all’84’ sfida e batte in velocità Nikolic, prima di recapitare al centro dove Licina è insicuro e Simic anticipa Nisi che pregustava la rete della doppietta e dei probabili – a quel punto – tempi supplementari. Opzione che il Sutjeska, in contropiede al 95’, non riesce a scongiurare definitivamente con Strikovic. Così, il Cosmos ha l’ultima opportunità nel corso del settimo minuto di recupero: Ben Kacem si conquista una punizione poco oltre il limite dell’area, ma lo specialista Boccioletti non riesce a superare la barriera avversaria. Termina così con un pareggio amaro la seconda avventura del Cosmos in Europa, a distanza di oltre vent’anni dalla precedente.
LA FIORITA
La rete di Dedechko, al 35’ del primo tempo, condanna La Fiorita al ko nella sfida di ritorno del primo turno preliminare di Uefa Conference League contro lo Zimbru e mette fine al sogno di un passaggio del turno che non era mai stato così vicino.
Dopo l’1-1 della gara d’andata (con raddoppio di Casolla sfiorato sull’1-0), i gialloblù giocano un’altra buonissima partita, pagando eccessivamente un primo tempo con qualche sbavatura.
Il peso della partita e il caldo tifo dei circa 5.000 presenti al Zimbru Stadium inducono gli uomini di Manfredini a partire contratti.
Col passare dei minuti i gialloblù acquistano fiducia. All’11’ Nava mezzo in mezzo una palla invitante per Denis, che manca l’aggancio. Nemmeno un giro di lancette e Amati crossa per Casolla, che viene anticipato dal portiere moldavo.
Al quarto d’ora La Fiorita rischia sul diagonale di Caruntu, che non trova nessuno e si spegne di poco a lato. Il numero 9 della formazione moldava è di nuovo pericoloso al 26’ quando, da una palla persa sulla sinistra, riceve il suggerimento che prova a trasformare in diagonale, mancando lo specchio di un soffio.
I padroni di casa trovano però il vantaggio al 35’, sul potente tiro da fuori area di Dedechko che sorprende Vivan.
La formazione di Manfredini prova a riorganizzarsi e al 37’ avrebbe una buona occasione per pareggiare: angolo di Amati, la palla è un flipper che salta da una parte all’altra ma senza trovare la spinta decisiva.
È Vivan, al 44’, ad evitare il gol del 2-0 che complicherebbe ulteriormente i piani di rimonta.
Nella ripresa i padroni di casa allentano un po’ l’intensità e Manferdini prova a giocarsi il tutto per tutto inserendo forze fresche.
E in effetti è La Fiorita ad avere le redini del gioco nella ripresa, ma i tentativi dei gialloblù s’infrangono contro la robusta difesa dello Zimbru.
A due minuti dallo scadere Brighi mette in mezzo un cross invitante per Casolla, che viene anticipato nell’incornata da un difensore avversario. In pieno recupero ci prova Grassi con un tiro dalla distanza che termina abbondantemente alto e pone fine alle velleità dei gialloblù.
FC ZIMBRU – LA FIORITA 1-0
Reti: 35’ Dedechko
FC ZIMBRU (5-3-2): Agachi; Dedov, Stefan, Dedechko, Misaras, Gaiu; Raileanu (25’st Burghiu), Djou, Soumah (30’pt Samiev, 12’st Dmascan); Alaribe, Caruntu (25’st Macritchii). A disp.: Mostovei, Damascan, Bitca, Ioseanu, Fortuna. All.: Popescu.
LA FIORITA (3 -5-2): Vivan; Arrigoni, Fatica, Brighi; J. Semprini (17’st Grassi), Nava (17’st Guidi), Amati (37’st M. Semprini), Paradisi (17’st Costa), Sottile; Denis (29’st Olcese), Casolla. A disp.: Zavoli, Castellazzi, Pancotti. All.: Manfredini.
ARBITRO: Bejtullahu (KOS)
AMMONITI: Alaribe, Dedechko, Raileanu, Grassi
COSMOS
L’eurogol di Lorenzo Nisi a 5’ dalla fine del primo tempo e il “punticino” conquistato sul campo di Serravalle sono storie da scrivere e raccontare ma che lasciano l’amaro in bocca. Al ritorno in Europa dopo 22 anni la Cosmos si ferma al primo turno preliminare di UEFA Conference League, ad un passo dalla magia.
Dopo l’1-0 rimediato a Podgorica la squadra di Berardi si presenta alla sfida di ritorno più decisa che mai e, come confermano anche le statistiche, nei primi 45 minuti di gioco è decisamente padrona del campo. Di Maio e compagni reggono le poche sortite offensive del Sutjeska e hanno anche la forza di rendersi pericolosi con Zulli, Nisi e Prandelli che fanno reparto d’attacco ma anche con le sortite di D’Addario e Boccioletti e con gli inserimenti dei centrali di centrocampo.
Al 41’esimo Lorenzo Nisi firma una rete incredibile raccogliendo un pallone malamente rinviato dalla difesa ospite e spedendolo al volo, in girata, sotto la traversa. Esplode la gioia e si comincia ad assaporare quantomeno il sogno dei supplementari. Nella ripresa il Sutjeska esce meglio dagli spogliatoi e per 20 minuti mette sotto i gialloverdi. La pressione porta ad una serie di calci piazzati a favore del Sutjeska ed è proprio dagli sviluppi di un corner che arriva la rete del pari: Simoncini è miracoloso sulla prima conclusione ma la palla carambola sui piedi di Krstovic che appoggia in rete e abbatte gli entusiasmo dello Stadium ma non quelli della Cosmos che si rianima e nel finale sfiora più volte il gol che allungherebbe la sfida. Nulla di fatto, finisce 1-1. Finisce il sogno. Ma finisce tra gli applausi.
COSMOS-SUTJESKA 1-1
Reti: 41’ Nisi, 73’ Krstovic
COSMOS:
Simoncini; D’Addario, Maggioli, Di Maio, Boccioletti, Adami; Prandelli (75’ Ben Kacem), Errico (61’ Mularoni), Loiodice, Zulli (61’ Pastorelli); Nisi.
A disp.: Batori, Renzetti, Cucchi, Ottaviani, Righini.
All.: Berardi
SUTJESKA:
Licina; Grivic (46’ Pajovic), Nikolic, Simic, Djinovic (46’ Saletic); Krstovic, Matanovic; Zivkovic (80’ Zizic), Vukovic (93’ Saad), Strikovic; Markovic (45’ Pavlovic).
A disp.: Anicic, Babic, Damjanovic, Djurkovic, Dubljevic, Rudovic.
All.: Brnovic
Arbitro: Stary (CZE)
Ammoniti: Loiodice, Pastorelli, Nisi, Djinovic, Grivic, Matanovic, Vukovic.