Si apprende dall’Ansa di nuovi sviluppi del coinvolgimento (Mafie a San Marino) di una società della Repubblica di San Marino (Seas) in uno scaldalo esploso in Calabria, settore eolico, già oggetto di un servizio di Report Rai3.
L’amministratore della Seas, con sede a Dogana, Roberto Gobbi (e figlio Maximiliano), a suo tempo aveva negato ogni coinvolgimento
Sequestrata societa’ S.Marino per eolico
Indagine della Dda Catanzaro su struttura di Isola Capo Rizzuto
(ANSA) CATANZARO, 13 LUG – L’autorità giudiziaria di San Marino ha disposto il sequestro della società ‘La Seas’ coinvolta nell’inchiesta della Dda di Catanzaro sul parco eolico di Isola Capo Rizzuto. La Seas, secondo gli inquirenti, rientra in un sofisticato sistema di società, alcune delle quali con sedi anche in Svizzera e Germania, attraverso le quali gli esponenti della cosca Arena gestivano il parco eolico.I particolari sono stati illustrati durante una conferenza stampa.
Da Libero: Il provvedimento riguarda la societa’ Vent1 Capo Rizzuto srl che ha sede legale a Crotone ma le cui quote societarie sono riconducibili ad altre societa’ di diritto estero.
In particolare la Tiger Energy Project Gmbh (Germania) che detiene il 34%, la Seas srl (Repubblica di San Marino) che detiene il 30%, Nyhuis Beteilingungs Gmbh & CoKg (Germania) che ha il 10%, la Pommer & Schwarz Erneuerbareenergien Gesellschaft M. (Germania) che ha il 10% e la Eden Alfred Josef (Germania) che ha il 7 per cento. E’ stata sequestrata anche la societa’ Purena srl che ha sede a Isola Capo Rizzuto e le quote societarie cosi’ ripartite: 60% Econex Finance Ag (Svizzera), 28% Arena Nicola (classe 1964), 12% Megna Carmine.
(…) L’autorita’ giudiziaria di San Marino, con la quale e’ stata avviata un’intensa collaborazione amministrativa con la Guardia di finanza, ha disposto il sequestro della Seas srl, coinvolta nelle operazioni legate alla realizzazione del parco eolico.
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