Romeo Morri, gia’ segretario
di Stato per la Cultura e leader dei Moderati, ieri insieme ad Augusto Casali, segretario di Stato per la Giustizia e segretario del
Nuovo partito socialista, ha staccato
la spina al governo, con una lettera consegnata alla Reggenza.
Ne parla l’Agenzia Dire-Torre1
Morri non aveva espresso pubblicamente malumori, ma la sua forza
politica, la scorsa settimana, si era attivata per incontrare forze
politiche alternative al Patto.
Oggi il leader dei Moderati, contattato telefonicamente, spiega le
ragioni del suo malcontento: “Sono un insieme di situazioni, tra cui la
riforma tributaria, poi il futuro dell’Universita’ e altre iniziative di
sviluppo che meritano piu’ attenzione e di essere inserite in un
contesto con una maggioranza coesa e forte”.