Rimini. Balneari e gare nel 2027. L’ira degli operatori: «Regole dannose e ingiuste»

Rimini. Balneari e gare nel 2027. L’ira degli operatori: «Regole dannose e ingiuste»

Rassegna Stampa – Confcommercio e Confesercenti al governo: «Bilanciare concorrenza e diritti dei concessionari»

ADRIANO CESPI. Sbagliate, ingiuste, dannose». Utilizzano tre aggettivi i presidenti di Confesercenti e Confcommercio balneari, Maurizio Rustignoli e Antonio Capacchione, per definire le nuove disposizioni sulle concessioni balneari varate dal governo, il 4 settembre scorso, che di fatto impongono ai Comuni di mettere a gara, entro giugno 2027, la gestione delle spiagge. Sottolineano Rustignoli e Capacchione: «Consideriamo queste disposizioni sbagliate perché pre-scindono dalla verifica della sussistenza dei presupposti per l’applicazione dell’obbligo di pubblica evidenza, così come chiarito dalla giurisprudenza europea: e cioè l’esistenza della scarsità o meno della risorsa o la rilevanza transfrontaliera della concessione». (…)

Articolo tratto dal Corriere Romagna

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