RASSEGNA STAMPA
Raggiro ai danni di una ditta individuale sammarinese che vendeva integratori alimentari, in due a giudizio. I fatti risalgono al 2019 e ieri sono arrivati in aula davanti al giudice Antonella Volpinari.
Secondo l’accusa i due imputati, Massimiliano Langianese e Gianluca Arnaldo Villa, due agenti di commercio difesi dall’avvocato Margherita Albertini, avevano proposto alla vittima, costituita parte civile con gli avvocati Elena Zaghini e Marino Federico Fattori, di ampliare la propria clientela.
Trovato un nuovo cliente avevano indotto la vittima a chiedere forniture ingenti di merce che, a un certo punto, la società nuova cliente, riconducibile ai due agenti di commercio, ha smesso di pagare. Questo ha causato difficoltà alla ditta individuale che a sua volta non ha più potuto pagare il fornitore che ha rivendicato il dovuto per oltre 18.500 euro.
E’ scattata allora la denuncia per truffa e il rinvio a giudizio.
Ieri di fatto la prima udienza, appunto, nella quale la parte civile è stata ammessa, nonostante l’opposizione della difesa che ha evidenziato come parte del danno sia stato già oggetto di transazione tra le parti.
Non essendoci poi eccezioni preliminari, sono state richieste delle testimonianze da ascotare nella prossima udienza.
Il giudice Volpinari ha ammesso i tre testimoni richiesti e fissato per l’audizione e le conclusioni l’udienza del 31 gennaio 2025
Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 23
