San Marino. Consiglio Grande e Generale: dibattito acceso su libertà di informazione, interpellanze, emergenza abitativa

San Marino. Consiglio Grande e Generale: dibattito acceso su libertà di informazione, interpellanze, emergenza abitativa

La sessione di gennaio 2025 del Consiglio Grande e Generale della Repubblica di San Marino si è aperta lunedì 13 gennaio con il Comma Comunicazioni, offrendo un ampio confronto su temi cruciali per il Paese.

Luca Lazzari (PSD) ha sottolineato l’importanza del recente sequestro conservativo disposto dal tribunale di Firenze, definendolo “un riconoscimento tangibile della credibilità e della solidità delle nostre istituzioni”. Questo provvedimento, secondo Lazzari, segna un cambio di paradigma, inserendosi in un contesto di cooperazione internazionale che rafforza la giustizia e tutela gli interessi della Repubblica.

Tra le questioni sollevate, Matteo Casali (RF) ha criticato la mancata trasparenza sulla demolizione di un manufatto presso la scuola di Murata, evidenziando la necessità di chiarimenti sul ruolo del Segretario di Stato coinvolto. Nicola Renzi (RF) ha poi incalzato il Segretario di Stato Luca Beccari sull’accordo di associazione europea, sottolineando incertezze nel negoziato e richiedendo ulteriori approfondimenti. Beccari ha risposto indicando che l’accordo è ora in fase di valutazione da parte del Consiglio, che sta esaminando aspetti giuridici e la possibile natura mista dell’accordo.

Il dibattito si è esteso anche alle priorità economiche del Paese. Lorenzo Bugli (PDCS) ha ribadito l’urgenza di concentrarsi sullo sviluppo economico, definendolo “la priorità assoluta” per garantire un futuro sostenibile. Giuseppe Morganti (Libera) ha celebrato l’imminente visita dell’ambasciatrice palestinese a San Marino come un passo verso il riconoscimento dello Stato palestinese, segnale di apertura nei confronti della comunità internazionale.

Temi di grande rilevanza hanno riguardato anche la libertà di stampa e l’efficienza del lavoro consiliare. Carlotta Andruccioli (D-ML) ha espresso preoccupazione per le presunte pressioni politiche sui giornalisti di San Marino RTV, ribadendo l’importanza dell’indipendenza dell’informazione. Ilaria Baciocchi (PSD) ha invece criticato la gestione dei lavori consiliari, denunciando l’inefficienza delle sessioni troppo lunghe che penalizzano i consiglieri con impegni lavorativi nel settore privato.

QUI IL REPORT INTEGRALE DI ASKANEWS.

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