RASSEGNA STAMPA
Da otto mesi è in carcere per il delitto di Pierina. Ma Louis Dassilva, il 35enne senegalese arrestato il 16 luglio scorso per l’omicidio in via del Ciclamino, spera che questi siano gli ultimi giorni ai ’Casetti’. Gli avvocati di Dassilva, Riario Fabbri e Andrea Guidi, venerdì al termine dell’udienza fiume sui tre incidenti probatori – sull’esame del Dna, sul filmato della cam 3, sulla perizia su telefonini e altri dispositivi del senegalese – hanno chiesto la scarcerazione di Louis. Che oggi sarà di nuovo interrogato, in carcere, dal giudice per le indagini preliminari Vinicio Cantarini. Il gip ha pochi giorni a disposizione per decidere se rimettere in libertà Dassilva, come chiedono i suoi difensori, o se lasciarlo invece in carcere. Entro mercoledì o giovedì è attesa la decisione. «Il quadro indiziario è cambiato e non ci sono più le condizioni per tenere Dassilva in carcere », ribadiscono Fabbri e Guidi. Che anche ieri hanno studiato le carte dell’indagini, soffermandosi in particolare sull’interrogatorio di Manuela Bianchi, la nuora di Pierina Paganelli ed ex amante di Louis (…)
Articolo tratto da Resto del Carlino