L’esclusione della Repubblica San Marino dal Sepa – su cui continua l’omertà – deriva da un comma dell’accordo di collaborazione finanziaria Italia – San Marino, ripreso dalla Convenzione Monetaria Unione Europea – San Marino.
L’attenzione del mondo politico sammarinese sembra tutta concentrata sulla ratifica, da parte dell’Italia, dell’Accordo contro le doppie imposizione, perché detta ratifica dovrebbe accelerare l’uscita del Paese – purtroppo non automatica – dalla black list.
In effetti, con la ratifica dell’Accordo contro le doppie imposizione entrano in vigore anche altri accordi, fra cui quello di Collaborazione Finanziaria. Cioè quell’accordo che, ancor prima di entrare in vigore, ha avuto cotanto effetto negativo sul Sepa.
Si ha il –fondato– timore che gli effetti negativi di detto accordo, non si fermino alla esclusione di San Marino dal Sepa. Insomma tra le pieghe potrebbero nascondersi altre ‘sorprese‘ per il sistema finanziario sammarinese, come, a suo tempo, fu subito messo in evidenza.