Ecso, per voce di Fabio Andreini, uno dei membri dell’Associazione, esprime la propria insoddisfazione nei confronti della classe politica sammarinese, incapace, secondo Ecso, di rilanciare l’economia del Paese, focalizzandosi soltanto sulle tasse, andando a pesare gravemente sulle spalle dei cittadini. Forse, però, Ecso si dimentica di un aspetto non poco trascurabile: a determinare la linea politica di questo Paese non è l’intera classe politica, ma l’attuale maggioranza e le critiche andrebbero calibrate in maniera più precisa verso un Governo che stenta a trovare una dimensione propria, non riuscendo o non volendo riuscire a trovare un progetto-Paese in grado di far uscire il Titano dal guado in cui ora risiede.
La parola d’ordine su cui si deve basare la riforma tributaria è “rilancio economico”, non “tasse, tasse e ancora tasse” che stanno portando l’economia al collasso. Per prima cosa, al rilancio economico, serve un rilancio dei consumi, quale migliore strumento se non la “San Marino Card”? Gli acquisti effettuati a San Marino con l’utilizzo della “Smac Card” dovranno essere deducibili al 100% nella dichiarazione dei redditi, senza limiti di alcun tipo.
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