San Marino. Contratto PA, Alessio Muccioli: “Introdotte misure che impoveriscono i lavoratori”

San Marino. Contratto PA, Alessio Muccioli: “Introdotte misure che impoveriscono i lavoratori”

Riceviamo e pubblichiamo

“Chi rappresenta chi? In nome di cosa?

Sono a scrivere questa lettera poiché in ambito di rinnovo contrattuale della pubblica amministrazione a San Marino sono accadute cose quasi inspiegabili a volerci affidare al semplice raziocinio. Le organizzazioni sindacali hanno infatti concordato misure che nessun sindacato al mondo avrebbe sottoscritto.

Con la sigla dell’ultimo contratto pa sono state infatti introdotte misure che impoveriscono i lavoratori, sia quelli già in organico che quelli che vi entreranno.

Misure come l’aumento della flessibilità, poi, rappresentano l’esatto contrario di ciò che serve ad un paese con forti problemi di natalità come il nostro.

La flessibilità introdotta ( fino a 44 ore settimanali) non facilita (eufemismo) l’organizzazione della vita famigliare; cosa che diventa praticamente impossibile per chi non ha un appoggio come genitori ancora abili ad aiutare i figli con prole in particolare piccoli.

Oltre all’introduzione di una flessibilità sfrenata il nuovo contratto introduce un nuovo regime retributivo che peggiora la vita dei lavoratori, soprattutto di quelli futuri, visto che, sebbene alle giovani generazioni vengano chiesti titoli di studi maggiori per ricoprire i medesimi ruoli dei propri padri, queste stesse posizioni prevedono forti decurtazioni agli stipendi rispetto al passato.

In sostanza ciò si traduce in più anni di studio, inserimento in ambito lavorativo ritardato e stipendi più bassi.

Taccio,poi, sul fatto che sono stati “abbonati” gli anni senza contratto, circa 10 se non erro, anni totalmente regalati al datore di lavoro senza che nulla venisse esatto, per i quali non è stato chiesto nemmeno un adeguamento simbolico, situazione a mio avviso oltre il limite della legalità.

Tutto ciò è avvenuto con l’avvallo dei sindacati (3) che hanno quasi forzato la trattativa, che non hanno indetto nemmeno un minuto di mobilitazione, come se il risultato di tale trattativa fosse il migliore possibile.

Accadono cose molto strane, a fronte di tali proposte fino a qualche anno fa vi sarebbe stata una levata di scudi, oggi il nulla. Addirittura, con lo scopo di far passare la trattativa è stato stralciato l’allegato che riguardava i docenti, categoria che ha ben capito il portato del testo a loro sottoposto, rispetto al quale la categoria si è,giustamente opposta con vigore.

Purtroppo ci sono categorie molto meno organizzate che hanno dovuto subire quanto accadeva.

Sono personalmente rimasto allibito quando ho appreso che qualche settimana fa le organizzazioni sindacali di SM hanno votato a Bruxelles, nella sede della CES degli ordini del giorno contro l’Austerity imposta dai governi europei e a favore di politiche che facilitassero la natalità e l’organizzazione della vita famigliare.

Praticamente i nostri sindacati hanno sostenuto in sede europea l’esatto opposto di quello che hanno contribuito ad introdurre con la sigla dell’ultimo contratto pa…Chissà se la CES ha contezza di quanto accaduto nel nostro paese.

Mi auguro che i lavoratori sappiano auto organizzarsi, come hanno del resto ha già fatto il corpo docente , ottenendo lo stralcio della parte del rinnovo del contratto che li riguardava.

L’ unica nota positiva di questo vile accordo è la scadenza a fine 2024, ritengo infatti che una forte base rappresentativa dei lavoratori del settore possa rimettere in discussione perlomeno le sue parti più aberranti e fuori dal tempo.

Per quanto mi riguarda sarò sempre a disposizione di chiunque mi chieda un parere o consiglio, nel nome del progresso e dell’unità del mondo del lavoro”.

Alessio Muccioli
Ex Segretario FUPI CSdL

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