Da IlSole24Ore: Quel difficile addio ai «paradisi» di casa / L’accordo tributario con San Marino
Se con San
Marino è andata così, come
finirà con la Svizzera? Quanto tempo servirà all’Italia per mettere nero si
bianco gli accordi tributari? Il Titano dall’1 gennaio 2014 non è più, di fatto,
nella black list ma formalmente il ministero dell’Economia deve ancora emanare
il decreto che lo sancisce ufficialmente. Del resto, per fare la pace fiscale
Italia e San Marino ci hanno messo più di 11
anni e mezzo (che sono quelli intercorsi dal 21 marzo 2002, anno della firma
dell’accordo sulle doppie imposizioni, all’8 luglio 2013 quando il Senato ha
definitivamente approvato la ratifica dell’accordo) e ancora il cammino non è
finito perché si aspetta il decreto definitivo del Mef di cancellazione della
black list. La partita degli accordi fiscali ora è aperta con il Lussemburgo ma
soprattutto con la Svizzera. Nel territorio elvetico è infatti al sicuro un
tesoretto da circa 180 miliardi (ma la stima è per difetto) e dovrebbe essere
arrivata l’ora di chiudere la partita della regolarizzazione.
Leggi anche l’articolo, sullo stesso giornale, di Giorgio Costa: San Marino attende l’uscita dalla black list