Antonio Fabbri – L’Informazione di San Marino: Spia i dipendenti, finisce sotto processo
L’accusa è quella di aver piazzato un micro sistema per intercettare le conversazioni di due dipendenti che stavano per lasciare l’azienda. Gli strumenti di intercettazione erano stati fatti piazzare dalla titolare dell’azienda, che si era rivolta alla società sammarinese “Spectre”. La microspia, con sistema di trasmissione Gsm attraverso una scheda
telefonica, era stata posizionata in una normalissima “ciabatta” per la corrente elettrica. I due dipendenti si erano accorti del dispositivo perché il loro computer non funzionava bene e avevano quindi controllato la ciabatta per gli allacci delle prese. E’ scattata così la denuncia e, ieri, è iniziato il processo davanti al giudice Gilberto Felici a carico degli imputati Liana Marinelli, titolare della azienda, e Valerio Tempesti al quale risulta intestata la scheda Gsm attraverso la quale venivano intercettate le conversazioni. (…)