San Marino Oggi: “Conto Mazzini” numerosi gli interventi per chiedere chiarezza e che la magistratura faccia il suo corso / Tito Masi: “Mandiamoli a casa!”. Rete: “Dalla Dc al Psd passando per gli Upr”. Pedini Amati: “Corrotti e corruttori siete peggio dei mafiosi”
SAN MARINO. “Finalmente, grazie all’opera di alcuni magistrati e al lavoro di alcuni giornalisti, nel silenzio incomprensibile di molti altri e nell’evidente imbarazzo di diversi partiti politici, sta venendo alla luce quanto la corruzione sia diffusa e profondamente radicata nel nostro Paese, quanto una considerevole parte della classe politica abbia anteposto i propri personali e illeciti interessi a quelli della comunità che doveva amministrare, quanto fossero fondate le denunce presentate invano nel tempo e fin dalla sua costituzione da Alleanza popolare”. Così Tito Masi che interviene sulla “tangentopoli a San Marino” ricordando come lui stesso intervenne nel febbraio del 2000 con un articolo dove denunciava “una lunga serie di episodi e comportamenti sospetti nei campi delle concessioni edilizie, dell’acquisto e della vendita di immobili da parte dello Stato, della concessione di commissionarie e di società anonime (…).