Nell’ambito delle politiche
per il lavoro e la formazione professionale si conviene sull’opportunità di
procedere a:
§ verificare i risultati delle
nuove modalità di assunzione stabilite dalla legge 131/2005, introducendo
ammortizzatori sociali per attenuare gli effetti della flessibilità nei rapporti
di lavoro;
§ rivedere la normativa in
materia di formazione professionale nella parte relativa ai contratti di
formazione lavoro;
§ verificare la situazione del frontalierato
a seguito della stabilizzazione;
§ aggiornare la legge sulla disoccupazione e
sulla mobilità per facilitare l’incontro fra domanda e offerta di
lavoro;
§ attuare un severo controllo di ogni forma
di abusivismo e contrastare ogni forma di lavoro
nero;
§ incrementare le tutele, le garanzie e i
controlli in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, privilegiando
la prevenzione attraverso azioni sinergiche, con le organizzazioni economiche e
sociali, che favoriscano e stimolino la crescita di una adeguata cultura della
sicurezza;
§ rivedere e potenziare gli istituti diretti
a favorire l’ingresso e la permanenza delle donne nel mondo del
lavoro;
§ dare piena attuazione alle norme
sull’inserimento lavorativo dei portatori di handicap e degli
invalidi.
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