Bari Bega, cittadino albanese, rinchiuso da novembre ai Cappuccini per il furto in una abitazione dell’Acquaviva e la cattura da parte della gendarmeria dopo un movimentato inseguimento, è stato condannato dal giudice Roberto Battaglino ad un anno di prigionia, nonchè al pagamento di una multa di 500 euro, delle spese legali, oltre al risarcimento del danno allo Stato
Bari Bega era accusato anche del furto nell’abitazione di Andrej Ceccoli, avvenuto lo scorso 1 luglio. In quell’occasione vennero sottratti 37.500 euro in contanti, gioielli, orologi preziosi e monete d’oro. Per attribuire a Bega anche questo capo di imputazione la gendarmeria si è avvalsa, nelle indagini, della collaborazione dei Ris di Parma. Nell’auto rubata, che secondo l’accusa fu utilizzata per la fuga dopo il furto a casa Ceccoli, vennero infatti rilevate le impronte digitali di Bega. [Da San Marino Rtv]
Preannunciato dalla difesa, secondo la quale non può essere attribuito al Bari Bega il furto in casa Ceccoli, il ricorso in appello