SAN MARINO. Conferenza stampa della coalizione Adesso.sm vincitrice del ballottaggio con la coalizione San Marino prima di tutto, che ha avuto luogo domenica 4 dicembre.
Presentata la squadra di governo con la nuova composizione del Congresso di Stato nelle persone di:
Nicola Renzi, 37 anni, Repubblica futura. Segreteria di Stato agli Affari esteri, Affari Politici e Giustizia.
Guerrino Zanotti, 54 anni, Sinistra Socialista Democratica. Segreteria di Stato agli Affari interni, funzione pubblica, rapporti con le Giunte, semplificazione normativa, affari istituzionali e delega alla pace.
Simone Celli, 34 anni, Sinistra Socialista Democratica. Segreteria di Stato alle Finanze, bilancio, poste, trasporti, programmazione economica
Andrea Zafferani, 34 anni, Civico 10. Segreteria di Stato per l industria, artigianato e commercio, lavoro, cooperazione, telecomunicazioni.
Augusto Michelotti, 66 anni, Sinistra Socialista Democratica. Segreteria di Stato al Territorio e ambiente, agricoltura, turismo, protezione civile, rapporti con l’azienda AASLP, politiche giovanili.
Franco Santi, 49 anni, Civico 10. Segreteria di Stato per la Sanità e sicurezza sociale, pari opportunità, previdenza e affari sociali.
Marco Podeschi, 47 anni, Repubblica futura. Segreteria di Stato per l’istruzione, cultura e università. ricerca, informazione, sport, innovazione tecnologica e rapporti con l’AASS.
I componenti il nuovo Congresso di Stato, il governo della Repubblica di San Marino, hanno una età media poco sopra i quarant’anni. Il loro primo dichiarato impegno è quello di lavorare “tutti assieme, maggioranza e opposizione, con umiltà e capacità di ascolto e mediazione, per iniziare a costruire una strada nuova fatta di equità e meritocrazia, di leggi uguali per tutti, di un Paese capace di tutelare il suo territorio e i suoi cittadini, non lasciando indietro nessuno”.
Nessuno di loro ha già fatto una esperienza di governo e tutti sono stati consiglieri.
Primo impegno del nuovo governom concreto ed importantissimo, approvare un ‘bilancio tecnico’ per l’anno 2017 in modo da evitare l’esercizio provvisorio. In primavera poi col primo assestamento si potrà modificare detto bilancio in base alle scelte politiche della nuova maggioranza.