SAN MARINO. Dopo la segnalazione dell’Apas di ieri, la Segreteria di Stato per il Territorio comunica che sono stati presi provvedimenti per impedire il prelievo idrico abusivo dal torrente di Canepa considerato al momento il sito più a rischio per la sopravvivenza della biodiversità fluviale e della fauna selvatica. “Sono stati rimossi tutti i dispositivi abusivi (tubi di gomma, rubinetti, ecc.) che permettevano di captare agevolmente le residue e scarse acque del torrente da parte di cittadini che- scrive la segreteria- crediamo, non si rendessero conto del danno ambientale che stavano generando”. La Segreteria ricorda che è assolutamente proibito prelevare acque pubbliche da qualsiasi fosso e torrente senza l’autorizzazione scritta delle competenti autorità, quindi non solo dal torrente di Canepa ma anche da tutti gli altri torrenti della Repubblica.
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