L’Informazione di San Marino. In ballo l’alienazione di un immobile per la quale era richiesta la maggioranza qualificata / Adesso.sm: Gioco politico della minoranza …e lo stato non incassa 275mila euro / Quanto accaduto in Consiglio è stato riassunto in uno schema dal consigliere di Rf Pier Luigi Zanotti
SAN MARINO. La coalizione Adesso.sm fa il punto dopo i primi tre giorni di consiglio di questa seconda sessione di gennaio che riprenderà martedì. Critica la maggioranza in particolare su un episodio e sulla posizione della minoranza che, pur dichiarando voto favorevole per l’alienazione di un immobile che avrebbe fatto entrare nelle casse dello Stato 275mila euro, alla fine ha fatto mancare i voti per la necessaria maggioranza qualificata. “La seconda sessione Consigliare di gennaio è giunta al giro di boa. Dopo i toni alti registrati nel comma comunicazioni sulle vicende legate alla giustizia e alla tutela della libertà di espressione di chi riveste la carica di Consigliere, i lavori si sono concentrati sulle Istanze di Arengo che hanno riportato il dibattito in un alveo sicuramente più costruttivo legato alla normale dialettica politica fra i gruppi consigliari. Nel comma successivo – che prevedeva la votazione di una delibera per autorizzare la ven- dita di un immobile di proprietà della Ecc.ma Camera ad un privato cittadino – il Consiglio Grande e Generale (o quantomeno una parte di esso) è tornato a dare una dimostrazione di cosa significhi sacrificare la serietà dell’Organo Istituzionale più alto del nostro ordinamento sull’altare di miseri calcoli politici messi a punto ed attuati da piccoli uomini. (…)