SAN MARINO. Un’interpellanza in merito agli accordi di trading energetico con il governo della Repubblica Italiana. E’ quella presentata da Iro Belluzzi (Psd) e Alessandro Mancini (Ps).
Grazie ad un accordo con il governo italiano, dal 2000 la Repubblica di San Marino ha potuto disporre di una riserva di capacità nell’importazione dell’energia elettrica che ne ha permesso la compravendita di una quantità consistente con risultati economici sempre ampiamenti positivi.
Il suddetto accordo termina i suoi effetti nel 2020 ed in sua assenza l’AASS, i quali utili sono comunque riversati nel bilancio dello stato, perderà una importante fonte di reddito, dell’ordine di diversi milioni di euro all’anno.
Alla data attuale non si hanno notizie certe rispetto al rinnovo dell’accordo con il Ministero delle Infrastrutture italiano. È però di assoluta urgenza concludere velocemente una nuova convenzione in grado di proseguire la proficua attività di trading energetico.