In seguito alla serata per raccogliere fondi a favore di Lorenzo Menicucci, la sua famiglia, attraverso una lettera, ha voluto diffondere, “a largo raggio, un profondo, sincero e caloroso ringraziamento alle numerosissime persone che ci sono state vicine nei giorni in cui si consumava la nostra tragedia e che continuano, ancor oggi, a trasmetterci sentimenti positivi“.
“’La cena sotto le stelle’, dedicata a Lorenzo – si legge nella lettera scritta da Romina Menicucci anche a nome della sua famiglia -, è stato l’evento che ha movimentato attorno a noi l’interesse generale perciò desideriamo esprimere un doveroso ringraziamento alle giunte del Castello di Domagnano e di Faetano che l’hanno patrocinata; a Giuseppe Guidi, che ha messo a disposizione il suo Ranch Francischin; agli organizzatori della serata, rappresentati da Oscar Cervellini e Danilo Forcellini, e ai ragazzi, che durate la serata hanno prestato la loro collaborazione con solidarietà; anche ai Nuovi Serenissimi del Titano e al Comitato Rispetto & Dignità, che l’hanno sostenuta; un ringraziamento di cuore anche ai numerosissimi concittadini, agli enti religiosi e laici, al Bar Time Off e il ristorante pizzeria Da Lino, il Vivo Dj Party e alla Sums, che con le loro generose contribuzioni hanno permesso a noi e ci permettono di affrontare il difficile momento con più serenità”.
Lorenzo, giovane colpito da un aneurisma, “non è da noi mai stato lasciato solo, giorno e notte: a turni la nostra presenza era assicurata anche perché voluta dagli stessi operatori sanitari quasi che l’amore e le sue potenzialità vitali rientrassero nel protocollo d’intervento – aggiungono sempre Romina Menicucci e la sua famiglia -; presenza che continua tutt’ora e che non cesserà mai“.
Le energie della famiglia Menicucci, prosegue la missiva, “hanno avuto una sferzata impensabile e inimmaginabile quando si sono accese su di noi le luci della bontà, della solidarietà, della generosità di tanti nostri concittadini che si sono prodigati a sostenerci materialmente e moralmente: non potremo mai sdebitarci, non saremo mai in grado di mostrare, con le nostre semplici parole, l’elevato livello della nostra gratitudine”. E ancora: “Nel nostro cuore rimarranno fortemente impressi tutti, anche quelli che hanno scelto di rimanere anonimi, e per sempre“.
Nel frattempo Lorenzo, informano infine Romina Menicucci e la sua famiglia, “sta facendo passi da gigante verso la normalità con una forza inusuale apprezzata anche da tutto il personale del reparto di Medicina Riabilitativa dell’Ospedale Ginesio Marconi“.