Dei 4.000 tagli al personale previsti
fino al 2011 da Telecom, almeno 200 potrebbero riguardare
dipendenti dell’Emilia-Romagna. E’ il timore dei sindacati scesi
oggi in piazza al fianco dei lavoratori, chiamati a scioperare
per contestare le strategie aziendali (in tutto in regione sono
circa 4.000).
A
settembre dell’anno scorso, a fronte di 9.000 esuberi, fu
raggiunto un accordo per un accompagnamento alla pensione per
5.000 persone in uscita, ma ora “Telecom ne prevede altri 4.000 e
in tutti i settori, piu’- spiega Rossa – la chiusura di 22 sedi di
Call center”. In regione, sparirerebbero quelli di Rimini a
Parma. Ma mentre in Riviera il personale dovrebbe essere
riassorbito a livello locale, per il personale della citta’
ducale (quasi tutte donne) si ipotizza un trasferimento a
Piacenza. “Praticamente un licenziamento”, traduce Rossa. E anche
a Parma oggi si tiene un presidio di protesta.
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