A proposito di scarichi fognari…
Riallacciandomi alle ottime osservazioni apparse on-line e sui quotidiani sammarinesi, di Anselmo Pelliccioni, in merito alla fogna a cielo aperto presente tra le due gallerie di Borgo, e come già evidenziato dallo stesso “a monte dello scarico di Ca’ Martino”, ove io stesso andai il giorno di Pasqua a prelevare direttamente alla fonte, campioni poi fatti analizzare da uno studio privato, pagato direttamente dal Movimento Sottomarino, ci terrei nel precisare alcune cose.
I dati sono disponibili on line sul sito del nostro Movimento, disponibili anche per essere smentiti ovviamente. (http://www.s8marino.org/blog/148-risultati-analisi-scarico-ca-martino)
Si presume che una struttura Statale abbia i mezzi sia economici che umani per poter fare chiarezza su certe cose.
Invece, ogni qualvolta un singolo cittadino, anche nel caso di ieri di Anselmo, pone delle domande, capita che tale struttura, o chi ne faccia le veci, replichi a certi interrogativi, con frasi ed atteggiamenti di circostanza del tipo (direttamente tratta dal servizio della TV di Stato a firma di Luca Salvatori della giornata del 30 Settembre: “Dall’azienda dei servizi fanno sapere che ci stanno lavorando da tre settimane ed entro al massimo dieci giorni verrà risolto definitivamente.”
O ancora: “Al fine di avere un quadro chiaro della situazione da circa un anno l’azienda dei servizi ha avviato una mappatura: allo stato, infatti, non c’è una cognizione precisa delle fogne esistenti. La ricognizione dovrebbe concludersi entro il 2012.”
Tornando a bomba su Ca’ Martino: mandai direttamente dal mio server di posta elettronica la scannerizzazione dei risultati a TUTTI GLI ACCOUNT di e_mail della Segreteria al Territorio, compresa quella del Segretario. Per diverse volte e in diversi giorni. NON VI FU MAI RISPOSTA, se non una “leggenda metropolitana” che mi arrivò alle orecchie, la quale narrava di una squadra che andò a vedere, ma che lo sversamento non lo trovarono.
Francamente è davvero farsesca questa cosa, visto che tale riversamento di materiale inquinante e quel tubo, è noto agli abitanti della zona da circa 8-9 anni!
Pertanto mi rivolgo direttamente al Segretario: sono cosciente del fatto che tali problematiche non siano da imputare direttamente e totalmente ai Suoi mandati, attuali e precedenti, ma che sono figlie di un malcostume di anni addietro, causate a loro volta di una immonda urbanizzazione che non ha tenuto conto del problema principale: lo sdoppiamento della rete fognaria. Cioè di una cosa basilare in un piano di costruzioni.
Attendere il 2012 per avere una mappatura, pare una cosa rabberciata e buttata lì, per fare buon viso a cattivo gioco.
Sarebbe bello, caro Segretario Venturini, che potesse rendere edotta la cittadinanza di questo “piano di battaglia contro gli scarichi” attraverso una serata pubblica.
Che ne pensa?
Nel frattempo la cittadinanza respirerà ancora l’olezzo, ma a fronte di un serio impegno da parte dell’apparato Statale, forse avrebbe un minimo di speranza, visto l’enorme dispendio di risorse economiche per altre cose assolutamente risibili.
Buona giornata.
Matteo Zeppa del Movimento Sottomarino
- San Marino. Nuove professionalita’ per la pratica catastale. CFP
- San Marino.Le fogne a cielo aperto, Matteo Zeppa, SottoMarino