Viene istituito in maniera definitiva il mercato agricolo settimanale. La sperimentazione del mercato era partita esattamente un anno fa, nel luglio 2009, con un primo nucleo di 12 aziende agricole locali aderenti alle organizzazioni Cia e Coldiretti, salite poi a 16.
Viene legittimata anche in riviera un tipo di produzione a “Km zero” che non solo garantisce varietà e freschezza di prodotti, ma ha l’effetto di riavvicinare la clientela al proprio territorio.
Grazie anche all’ampio confronto con i rappresentanti del sindacato pensionati, le organizzazioni agricole hanno proposto nel Regolamento del mercato agricolo l’ancoraggio dei prezzi a quelli minimi operati dal Caar, con un massimo consentito del 60% di maggiorazione.
La delibera che istituisce in via definitiva a Rimini il mercato agricolo settimanale prevede anche l’istituzione di un Comitato di controllo composto da organizzazioni degli agricoltori, associazioni di consumatori, sindacati dei pensionati e Amministrazione comunale. Il comitato vigilerà sulle produzioni dichiarate e messe in vendita, verificherà i prezzi e garantirà il rispetto del regolamento.