La Tribuna Sammarinese dà spazio alla protesta di chi, a San Marino, pur essendo in regola nel catasto terreni e fabbricati, deve ugualmente presentare una onerosa documentazione come chi invece in regola non è.
Titolo: L’ennesimo paradosso della pa. I terreni e i fabbricati anche di chi è in regola dovranno essere dichiarati / Arriva il decreto ‘affoga catasto’
/ Entro il 30
settembre tutti
i proprietari
di immobili
dovranno pagare
la parcella di un
tecnico per fargli
dire che la loro
casa corrisponde
a quanto è
registrato
nel Catasto.
Risultato: spreco
di soldi, maggiore
burocrazia
e cittadini
arrabbiati
‘Saranno
infatti oltre 10mila i proprietari
che dovranno incaricare
un tecnico (geometra
o ingegnere) per
effettuare la verifica che
nulla in casa loro è cambiato.
Quanto può costare
un simile (inutile) rilievo?
400/500 euro come
minimo. Per i professionisti
si apre un mercato
molto interessante
(400 x 10000= 4milioni
di euro di fatturato, forse
5) mentre per gli uffici
pubblici si apre un’altra
‘sagra delle scartoffie’
con una montagna di
documenti inutili da ricevere
e registrare. I cittadini,
quando se ne accorgeranno
non saranno
certamente contenti. ‘