La finanziaria elaborata dal Governo della Repubblica di San Marino, ed in discussione nel
Nell’incontro di ieri il Governo ha ribadito che intende portare nella
finanziaria un ulteriore elemento di peggioramento per il mondo del lavoro
dipendente; una misura che va ad aumentare l’imponibile nella tassazione dei
lavoratori frontalieri, negando loro il recupero del fiscal drag, addirittura
con effetto retroattivo.
In sostanza, si vogliono aumentare le tasse
per i frontalieri, creando così una grave e inaccettabile disparità tra
i lavoratori sul piano fiscale anche a San Marino, minando l’unità nel mondo del
lavoro. Se questa misura – che appare del tutto incostituzionale – dovesse
essere approvata nella finanziaria, la CSU annuncia fin d’ora che verificherà la
possibilità di appellarsi agli organismi internazionali per farla cancellare
dall’ordinamento sammarinese.
Circa i redditi dei lavoratori autonomi, il
Governo si è limitato ad ipotizzare una minum tax, ma senza esplicitare né
l’entità, né l’introito che dovrebbe produrre.
Vedi comunicato Csu