Il panorama politico della Repubblica di San Marino è molto frammentato, suddiviso com’è in una dozzina di forze politiche pur distribuite in due coalizioni ‘imposte’ dalla legge elettorale che favorisce fortemente tale genere di aggregazioni.
Ora il Partito dei Socialisti e dei Democratici, perno della coalizione Riforme e Libertà, ha raggiunto un livello tale di tensione all’interno che potrebbe suddividersi, secondo Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino, addirittura in tre tronconi (finora si era parlato di eventuali due tronconi).
Lo scrive Fabbri in riferimento alla riunione del Consiglio Direttivo del Psd di questa sera dove Patrizia Busignani, Presidente, e Paride Andreoli, Segretario, si presentano dimissionari.
‘Forse non già da stasera, ma c’è chi è pronto a giurare che il Psd si spaccherà in tre tronconi. Il primo è quello che vede le forze centrifughe spingere l’area socialista, capeggiata da Paride Andreoli e Germano De Biagi verso un nuovo soggetto che recuperi i valori socialisti ….
L’altro troncone è quello degli ex comunisti che vedrebbero aprirsi la strada verso un progetto da condividere con Sinistra Unita.
Il terzo troncone è quello guidato da Fiorenzo Stolfi che, visto l’abbandono delle altre due componenti erediterebbe il progetto Psd da portare avanti con chi resta‘.
Di certo hanno deciso comunque di rimanere nel Partito, lottando contro qualsiasi divisione, i
Giovani Psd.