A San Marino il fondo di riserva fa discutere. Psrs

A San Marino il fondo di riserva fa discutere. Psrs

Partito Socialista Riformista Sammarinese interviene sul decreto urgente promulgato ieri (ma diffuso solo oggi) dagli Ecc.mi Capitani Reggenti Francesco Mussoni e Stefano Palmieri su deliberazione del governo per la costituzione di un fondo di riserva obbligatoria per le dodici banche di San Marino.

Con tale decreto si toglie liquidità alle banche nel momento di maggior bisogno, senza precisare quale uso può fare la Banca Centrale di questa riserva obbligatoria, inventata di notte, pari all’8% della raccolta diretta; si danno pieni poteri ad una Banca Centrale in confusione e in difficoltà per non avere vigilato adeguatamente in passato e per non aver valutato per tempo gli effetti dello scudo fiscale; si costringono le banche in buone condizioni, ad operazioni complicate e difficili di smobilizzo senza neppure conoscere il motivo e senza i tempi tecnici necessari; si impone alle banche di depositare presso la Banca Centrale somme ingenti con una remunerazione più bassa del costo di raccolta diretta, con gravi danni al conto economico.

Vedi comunicato Psrs

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