A San Marino, spioni bloccati tentano scappatoie

A San Marino,   spioni bloccati  tentano scappatoie

Alcuni soci della agenzia di investigazione Central information office (Cio), dopo la revoca della licenza da parte del
governo, avrebbero acquistato
quote di un’altra società operante nel settore, per continuare l’attività nella Repubblica di San Marino.

San Marino Rtv racconta gli ultimi sviluppi: ‘le persone che non volevamo a San Marino ce le ritroviamo in casa’.
Marco Arzilli torna a contestare la presenza, nella Sicurpol, di alcune persone riconducibili alla società Cio, Central information office. A preoccupare il Segretario all’industria non e’ il “cambio di quote e nome, autorizzato dalla legge”, ma la presenza di Salvatore Vargiu, titolare dell’ex Cio.
Altro fatto grave, per Arzilli, è la presenza nel ruolo di amministratore unico della Sicurpol, di un dipendente della San Marino RTV. Un’incompatibilità di ruolo che, dice il Segretario all’industria, l’amministratore dovrà sanare entro tre mesi dall’approvazione del nuovo regolamento.
Il dipendente di RTV Giacomo Burgagni con una nota, sottolinea che nell’oggetto sociale della Sicurpol non è compresa in alcun modo la dicitura ‘investigazioni’, che non c’è alcun socio che abbia avuto partecipazioni nella Cio e che il fatto di essere dipendente della San Marino RTV non ha rilevanza, non essendoci alcuna incompatibilità, per legge, con l’attività svolta nella Sicurpol.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy