Abbandono e maltrattamento degli animali, Mattei: “Il comune di Rimini sempre molto attento su questo tema”

Abbandono e maltrattamento degli animali, Mattei: “Il comune di Rimini sempre molto attento su questo tema”

“Sono tante, troppe, le notizie di maltrattamenti di animali che purtroppo punteggiano le cronache anche locali. E sono solo la punta dell’iceberg di un fenomeno, quello della violenza sugli animali, molto più diffuso di quello che spesso si immagina”.

Ad affermarlo, l’Assessora al Benessere degli Animali, Francesca Mattei che aggiunge: “Un tema assai ampio, che si esplica sotto molteplici aspetti, che possono declinarsi sotto forma di maltrattamenti, abusi o abbandoni, culminando nei casi più estremi, a episodi di uccisione. Atti che sono puniti dall’art. 544-ter del codice penale ai sensi del quale ‘chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale, ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamento o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da 3 a 18 mesi o con una multa da 5 mila a 30 mila euro’. La nostra amministrazione, in sinergia con il Canile di Rimini e le realtà animaliste del territorio, ripone da sempre molta attenzione sul tema del benessere degli animali, tant’è che ci siamo dotati di un Regolamento ad hoc per la tutela degli animali d’affezione, che presto tra l’altro aggiorneremo, ad integrazione delle specifiche leggi emanate dalla Regione Emilia-Romagna.

Come segnalano dallo Stefano Cerni, oltre il 50% degli ingressi dei cani in struttura è relativo, ad esempio, alla pratica dell’abbandono, che soprattutto nei periodi estivi, quando la gente parte per le vacanze, tende ad aumentare. Penso ad esempio alle storie di Thor o della cucciola Arianna, storie che oggi hanno avuto un lieto fine ma che sono emblematiche della leggerezza con cui, troppo spesso, le persone decidono di adottare un animale con troppa superficialità, senza considerare anche gli impegni che una scelta di questo genere comporta. Quella dell’adozione è sì un piacere, una gioia, ma allo stesso è una decisione che dev’essere abbracciata con contezza di quello che si sta per fare, non sulla scia di una voglia momentanea, passeggera. Abbiamo a che fare con degli esseri viventi, che hanno i loro bisogni, le loro necessità. Prima di aprire le porte di casa propria a un amico peloso bisogna esserne convinti e magari essersi affidati a dei professionisti.

Ricordo – conclude l’Assessora – che a Rimini si può fare riferimento al Canile comunale prima di adottare un Fido e che, se si è testimoni di fenomeni di abbandono, ci sono dei numeri appositi da contattare per un intervento tempestivo: Sala Radio dei Vigili al n. 0541 22666 o, negli orari di apertura, al Canile Comunale S. Cerni al n. 0541 730730 o ai Carabinieri al 112 (per situazioni di emergenza) oppure ai Vigili del Comune di competenza. Lo stesso vale se si assiste a dei maltrattamenti: si può telefonare al 113 della Polizia o al 112 dei Carabinieri, oppure si può presentare una denuncia scritta in carta libera presso l’Ufficio di qualunque organo di Polizia Giudiziaria o direttamente presso la Cancelleria del Procuratore della Repubblica, presso la Pretura Circondariale del luogo (meglio se di persona). È possibile reclamare anche inviando una lettera indirizzata al Sindaco del Comune in cui si trova l’animale”.

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