COMUNICATO
Il Segretario di Stato per il Turismo, Fabio Berardi, è partito oggi per Sofia, dove è prevista per martedì 19 maggio, la firma dell’Accordo in materia di cooperazione turistica tra la Repubblica di San Marino e la Repubblica di Bulgaria.
L’Accordo – il cui testo è già stato esaminato e approvato dal Congresso di Stato nella seduta del 27 aprile scorso – favorirà la migliore conoscenza reciproca fra i due Paesi nonché la cooperazione tra le rispettive imprese e organizzazioni, le istituzioni e gli enti competenti nel settore turistico. In particolare, dispone l’istituzione di una Commissione mista, che sarà da subito operativa, per esaminare e formulare proposte da sottoporre ai rispettivi Governi. Inoltre prevede missioni tecniche per lo scambio di esperti e collaborazioni nel campo della formazione, della ricerca tecnologica e del marketing, lo scambio di esperienze e informazioni in materia di legislazione turistica, di tutela dell’ambiente e di salvaguardia degli edifici storici a fini turistici.
A sottoscriverlo, per la parte Bulgara, sarà l’Autorità di Stato per il Turismo, Anelija Krushkova.
Il Segretario di Stato Berardi è accompagnato dall’Ambasciatore di San Marino in Bulgaria, Marino Ercolani Casadei.
Nel corso della sua visita, incontrerà il Ministro degli Esteri, Ivailo Georgiev Kalfin per uno scambio di vedute sullo stato dei rapporti tra i due Paesi. Rapporti che sono improntati da tempo alla massima collaborazione. Tra San Marino e la di Bulgaria sono già stati siglati Accordi bilaterali: per l’abolizione dei visti (1977) e per la promozione e la protezione degli investimenti (2007). All’esame anche la definizione di nuovi accordi in campo economico, con particolare riferimento a un trattato contro le doppie imposizioni fiscali e al trasporto su strada.
“Le due repubbliche sono animate dalla comune volontà di promuovere lo sviluppo dei due Paesi” – ha detto Berardi. “Il mio impegno, come uomo politico, è quello di creare condizioni sempre più favorevoli per incrementare il turismo, che riveste un’importanza strategica per San Marino e che può costituire un’opzione di sviluppo dell’economia”.
“In un momento difficile, come quello che sta attraversando il Paese, – ha commentato – con una comunità sin troppo offesa, chi fa politica deve orientare il proprio impegno per creare leve di sviluppo e percorsi di prosperità”.