La contraffazione del documento è stata confermata da apposita perizia tecnica
“Nel pomeriggio del 11/07/2024, personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto un uomo resosi responsabile del reato di possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi”.
Ne dà notizia la Questura di Rimini, precisando che “verso le 17:00, una Volante della Polizia di Stato, durante il normale servizio di controllo del territorio, procedeva all’accertamento di un’autovettura, con all’interno due persone.
Uno dei due, a seguito di alcuni riscontri, risultava essere irregolare sul territorio dello Stato, pertanto, alla richiesta degli operatori, esibiva una carta d’identità identificandosi con la stessa.
A quel punto, da accurata osservazione gli Agenti delle volanti, attraverso l’ausilio di personale specializzato in falso documentale in servizio presso la Polizia di Frontiera di Rimini, si accorgevano che il documento poteva riportare elementi riconducibili alla contraffazione, nelle tecniche di stampa e in quelle di sicurezza.
Per questi motivi, si è ritenuto opportuno sottoporre il documento a perizia tecnica, la quale confermava la falsità del documento.
Stante quanto sopra rappresentato, trattandosi di ipotesi di reato per cui è previsto l’arresto obbligatorio in flagranza, si è proceduti all’accompagnamento in Questura, ove veniva trattenuto presso le camere di sicurezza, in attesa dell’udienza di convalida con il rito direttissimo, fissata nella mattinata del 12/07/2024”.
La Questura “ricorda che nei confronti delle persone indiziate ed imputate vige la presunzione di innocenza”.