AeL sulla intenzione di Eps di uscire dalla maggioranza

AeL sulla intenzione di Eps di uscire dalla maggioranza

A volte serve la forza. Ed e’ quella
che hanno usato gli Europopolari per stigmatizzare il loro
estremo malumore sui temi dell’economia. Ma Arengo e Liberta’,
che con gli Eps e’ unito in un coordinamento, “non ha mai pensato
di mettere in discussione questa maggioranza. Anzi, vuole
rilanciarla. E in certi momenti alzare i toni e’ un’ottima
tattica”. Cosi’ il segretario di Stato per il Turismo, Fabio
Berardi, esponente di spicco di Arengo e Liberta’, movimento
politico confluito come gli Eps, nel listone con la Democrazia
cristiana, commenta l’ultimatum lanciato ieri sera dai compagni
di lista e anche loro forza di maggioranza. Sottolineando come
sia “prematuro” dire se anche lui optera’ per la scelta di
lasciare l’esecutivo, pur restando in maggioranza: “Non e’ il
caso di andare troppo in la’ con i tempi”.
All’interno del Patto per San Marino e’ indispensabile un
chiarimento sui temi dell’economia e della finanza, altrimenti
gli Eps sono pronti a ritirare il proprio esponente di governo,
pur rimanendo, appunto, all’interno della maggioranza. Questo
l’aut aut lanciato ieri dal partito di Pier Marino Menicucci.
Certo “una posizione molto forte che necessita di una verifica
approfondita”, chiosa Berardi. E quella che dovrebbe essere la
verifica finale e’ stata fissata per il prossimo mercoledi’
quando il Patto per San Marino si riunira’.

Berardi interviene anche sulla sfiducia al responsabile della
Vigilanza in Banca centrale, Stefano Caringi, sottolineando come
tanto il governo quanto gli istituti di credito sammarinesi non
avevano piu’ fiducia in lui: “E su tematiche cosi’ vitali non si
poteva piu’ andare avanti”.

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