L’incontro di Loreto è inserito in un percorso triennale dedicato dai vescovi italiani al mondo giovanile; ad ogni anno pastorale è stato dedicato un tema di riflessione. Per il primo anno 2006/2007, che come evento conclusivo avrà appunto l’incontro dell’1 e 2 settembre, è stato proposto il tema dell’ascolto, in riferimento all’obiettivo generale dell’Agorà dei giovani che è quello di scommettere sulla missionarietà, dimensione fondamentale della vita e dell’azione di un cristiano e di una comunità, rendendo le nuove generazioni sempre più protagoniste della propria missione e partecipi nel progetto di evangelizzazione.
In particolare, nei tre giorni di gemellaggio nella nostra diocesi, ai giovani che ospiteremo verrà proposto di lavorare e riflettere sull’ascolto in riferimento all’educazione delle nuove generazioni; riprendendo anche le parole del nostro Vescovo Luigi nel messaggio alla diocesi per la Quaresima 2007:
“Il mio desiderio è che ogni brano, ogni articolazione della nostra comunità particolare, dalla famiglia alle parrocchie, ai luoghi dove si vive la catechesi nel cammino verso l’amministrazione dei sacramenti, nei gruppi, nelle associazioni, nei movimenti, ogni momento sia un luogo non soltanto di gesti che in qualche modo si ripetono staccati dalle loro ragioni, ma luoghi dove si compie un vero e proprio cammino educativo: che le nostre comunità diventino luoghi e scuole di comunione e di educazione. Pertanto i tre grandi valori su cui vorrei che la nostra Chiesa, accogliendo il grande suggerimento di Benedetto XVI, fondasse la propria identità ed esprimesse il proprio cammino missionario sono appunto i valori della missione, della cultura, della educazione.”
Essenzialmente cercheremo di capire quali sono le nuove sfide dell’educazione rivolta ai giovani di oggi. In questa epoca di cellulari e playstation nella quale spesso il bisogno educativo dei ragazzi viene sottovalutato (e le continue notizie al telegiornale di questo periodo ce lo dimostrano), come possiamo riaffermare la voglia dei giovani di essere guidati nella vita e ascoltati da un mondo di adulti spesso troppo distante?
Abbiamo la possibilità di ospitare 600 giovani di diverse realtà e insieme a loro proveremo a indagare il mondo giovanile, esplorando vari ambiti della vita: come i ragazzi vivono l’amore e l’affettività come affrontano il rapporto con la scuola, e cosa vuol dire per un giovane essere un cittadino oggi.