Al via una raccolta firme contro lo spreco alimentare. USL

Al via una raccolta firme contro lo spreco alimentare. USL

19/06/15 – La FAO stima che un terzo della produzione mondiale del cibo, pari a 1,3 miliardi di tonnellate, vada sprecato. E nella sola Europa sarebbero 129 i chili di alimenti che ciascun cittadino getta via.

Un dato che non può indurre alla semplice passiva riflessione, ma che deve essere di stimolo a soluzioni concrete e non più procrastinabili.

Questo è un impegno prioritario dell’Unione Consumatori Sammarinesi e di USL che dal prossimo 29 Giugno inizieranno una raccolta firme, presso la sede USL, per promuovere un’Istanza d’Arengo finalizzata all’aumento di consapevolezza dei cittadini della nostra Repubblica attraverso campagne, informazioni, istruzione, misurazione dello spreco e miglioramento della logistica.

Ma anche per istituire, sull’esempio francese che ha introdotto il “reato di spreco alimentare”, l’obbligo per il comparto della distribuzione alimentare del conferimento in beneficenza dei prodotti in scadenza ancora edibili. E ciò con agevolazioni fiscali legate a buone pratiche, ma non escludendo sanzioni nei casi più gravi.

Questo è solo un primo passo che non può essere circoscritto al solo cibo confezionato: anche il nostro legislatore dovrà favorire il recupero del cibo non utilizzato da ristoranti, mense aziendali, e così via. Cibo che deve essere raccolto e, con ogni accortezza igienica, ridistribuito ai non abbienti.

Su questi impegni di civiltà si incentrerà l’azione dell’Unione Consumatori Sammarinesi e di USL e, in tal senso, potrebbe essere interessante valutare l’istituzione di una mensa autogestita: i locali e la filiera dei pasti potrebbero essere totalmente autogestiti dai soggetti interessati con la cucina affidata a cittadini attinti dalle liste di collocamento dietro un piccolo contributo sociale che incentiverebbe il lavoro. Il tutto con prodotti reperiti dai produttori diretti di frutta, verdura, latte e carne, con ricerca dei finanziamenti necessari e reperimento di prodotti alimentari a basso costo.

Iniziamo la buona pratica di eliminare lo spreco inutile di cibo: cominciamo a condividerlo e donarlo con gioia a chi ha tanto bisogno del nostro aiuto. 

La Segreteria USL

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