Il Procuratore Capo di Forlì, Alessandro Mancini, ha rilasciato una intervista a Rai3 dell’Emilia Romagna su Re Nero, l’indagine portata avanti dal procuratore Fabio Di Vizio.
Mancini ha fatto anzitutto una precisazione … territoriale: ‘ le indagini sono state condotte nel circondario di Forlì-Cesena. Non ci siamo spinti oltre‘.
Poi dopo aver negato che sia in corso un attacco al sistema bancario e finanziario della Repubblica di San Marino (dodici banche e una cinquantina di finanziarie), ha messo altri limiti all’inchiesta: ‘noi abbiamo portato avanti finora semplicemente delle indagini da un punto di vista giudiziario. Altre questioni, semmai, riguardano Banca d’Italia o altri. Noi ci siamo limitati a fare il nostro lavoro‘.
A quanto riferisce La Voce di Romagna, Mancini avrebbe detto anche che ‘dal 2004 ad oggi sarebbe transitato verso il Titano una mole di danaro di circa 1 miliardo e 200 milioni di euro‘. Per i trasferimenti sarebbero stati utilizzati codici a suo avviso non corretti o comunque diversi da quelli previsti.
Conclusione di Mancini: ‘di fronte a questo percorso del denaro così come di fronte alle somme di danaro individuate, si può supporre un’operazione di riciclaggio‘. E, in aggiunta, avrebbe detto anche: ‘associazione a delinquere‘.