L’accordo raggiunto fra Gran Bretagna e Liechtenstein circa lo scambio di informazioni in materia fiscale, al di fuori dello schema standard Ocse ha fatto subito drizzare le orecchie in Svizzera e, forse, a San Marino.
Gli organi di informazione svizzeri hanno subito rilanciato la notizia.
Si legge su un sito: ‘ le banche del piccolo Stato saranno tenute a chiedere ai loro clienti una prova della dichiarazione al fisco britannico e gli istituti che non lo faranno incorreranno in sanzioni. L’accordo, firmato dal primo ministro del Principato Klaus Tschütscher e dal segretario di Stato al Tesoro britannico Stephen Timms precisa inoltre che nessun dato concernente i clienti sarà mai trasmesso alle autorità di Londra e che coloro che legalizzeranno i loro averi entro il 2015 beneficeranno di un’amnistia fiscale. Chi non lo farà, dovrà abbandonare il Liechtenstein.‘ (Swissinfo)
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