Alleanza Popolare esprime piena soddisfazione per l’approvazione unanime, da parte del Consiglio Grande e Generale, dell’ordine del giorno presentato dalla maggioranza per disporre in merito alle vicende giudiziarie legate all’inchiesta Chalet ed al cosiddetto “Conto Mazzini”.
L’Ordine del Giorno, fortemente promosso da AP, stabilisce che prima possibile, tenuto conto dell’evolvere delle indagini istruttorie del Tribunale, dovranno essere accertate eventuali responsabilità, anche politiche, legate all’uso ed all’abuso degli incarichi pubblici ricoperti.
A distanza di oltre un anno dal sequestro dei documenti, e mentre la notizia delle indagini è pubblicata sugli organi di stampa, il Tribunale deve assolutamente fare presto, oltre che bene. Già lo aveva chiesto una settimana prima e sempre all’unanimità, la Commissione Affari di Giustizia.
Alleanza Popolare chiede che si dica tutto e si faccia estrema chiarezza davanti ai cittadini su fatti che potrebbero rivelarsi molto gravi per la democrazia stessa e per l’immagine delle istituzioni e della politica sammarinese.
Mantenendo separati gli ambiti, quello penale, di competenza della magistratura e quello politico-istituzionale, di competenza del Consiglio e delle Commissioni di sua emanazione, ognuno deve fare la propria parte come dovere ineludibile. A prescindere da ciò che avrà rilevanza in ambito penale e a prescindere da eventuali archiviazioni, prescrizioni o condanne, l’abuso di funzioni pubbliche dovrà essere perseguito.
Alla Commissione per gli Affari di Giustizia il Magistrato Dirigente riferirà sullo stato dell’istruttoria entro il 31 maggio prossimo e in seguito è chiamato a fornire ogni notizia che consenta alla Commissione stessa e al Consiglio Grande e Generale di intraprendere le iniziative utili a censurare fatti e comportamenti che comportino responsabilità politico-istituzionali.
Alleanza Popolare