Anagrafica dei debitori dello Stato, Bcsm precisa come funziona

Anagrafica dei debitori dello Stato, Bcsm precisa come funziona

Dopo le proteste di chi sta pagando e tuttavia compare nella lista Banca Centrale spiega il perché e come fare risultare che si sta onorando il debito sulla base di un accordo

“Come comunicato il 31 luglio 2019, la c.d. Anagrafica Debitori è stata pubblicata ai sensi dell’articolo 2 della Legge n. 93/2018, così come modificato dall’articolo 23 della Legge n. 88/2019. Banca Centrale evidenzia che da tale elenco sono stati esclusi, come da normativa vigente, i debiti non definitivi, ossia quelli per i quali sono pendenti ricorsi giurisdizionali, come pure quelli per i quali siano in essere dilazioni o accordi di pagamento debitamente onorati, nei termini indicati dall’art.II.I.2 del Regolamento della Banca Centrale n. 201902. Sono stati inoltre esclusi dalla pubblicazione i debiti relativi ai soggetti deceduti o alle società ed enti radiati. Banca Centrale precisa, infine, che ai sensi del citato Regolamento e con specifico riferimento all’accordo di pagamento, la cancellazione non potrà avvenire prima che sia intervenuto il pagamento di almeno il 30% dell’ammontare del debito esattoriale oggetto di rateizzazione e a condizione che non risultino rate scadute impagate. Nel caso in cui entro il termine di riferimento dei pagamenti con il summenzionato accordo di pagamento non fosse stato raggiunto il 30% dell’ammontare del debito esattoriale, a condizione che non risultino rate scadute impagate, su richiesta del debitore e previo rilascio del consenso alla pubblicazione da parte dello stesso, sarà data menzione dell’esistenza dell’accordo di pagamento nell’anagrafica debitori. A tal riguardo, si invitano i debitori interessati a riferirsi al Dipartimento Esattoria per il deposito del summenzionato consenso e per ogni altra informativa, dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle ore 13:00 e dalle ore 14:00 alle ore 16:45 su appuntamento telefonico (0549-885317 e 0549882475 – e-mail: esattoria@ bcsm.sm)”.

Il comunicato di Banca centrale quindi chiarisce come si debba procedere perché il debitore possa chiedere che venga pubblicato il fatto che sta regolarmente pagando un piano di rientro che ancora non copre il 30% del suo debito. Non si può non notare, però, come il regolamento ribalti sull’utente responsabilità che debbano essere dell’amministrazione. Il debitore che sta onorando il suo debito, cioè, deve chiedere che questo risulti nell’elenco e dare l’assenso perchè questa informazione, per lui positiva, venga pubblicata, quando invece nessuno gli ha chiesto se pubblicare il debito che sta onorando. In sintesi: deve essere il contribuente a dare l’assenso perché venga pubblicato il fatto che ha un accordo e sta regolarmente pagando un debito che era stato invece pubblicato come se non lo stesse pagando. Anche questo è burocrazia.

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