Analisi congiunturale Camera di Commercio: focus sul settore delle costruzioni

Analisi congiunturale Camera di Commercio: focus sul settore delle costruzioni

Si ferma a 65.3 punti il clima di fiducia registrato dal settore delle costruzioni di San Marino. In linea con l’Italia e i paesi della zona Euro, il giudizio delle imprese sammarinesi non evidenzia elementi di particolare accentuazione del livello di soddisfazione, considerato che il punteggio rientra in un intervallo da 0 a 200 in cui 100 segna la sufficienza. Questo afferma l’analisi congiunturale presentata dalla Camera di Commercio S.p.A. nel mese di aprile, che ha preso in considerazione un campione rappresentativo di circa 400 aziende del territorio per testare l’impatto della crisi economica in Repubblica nel primo trimestre del 2009.

Un inizio anno che vede diffusi fattori di criticità per gli operatori del settore costruzioni. Al primo posto la domanda insufficiente, che il 51.7% delle imprese considera causa primaria di limite alla propria attività. Anche le attese del livello dei prezzi delle materie prime, che per il 39.4% avrà un impatto stabile sui costi di produzione mentre per ben il 29% aumenterà nella stessa misura, ha certamente contribuito ad alimentare il clima di preoccupazione e influito sull’intenzione di pianificare investimenti. Il 74.2% delle imprese infatti dichiara di non voler effettuare investimenti nei prossimi mesi mentre il 16% è disposto a farlo puntando su azioni di marketing e comunicazione (48%) e per l’acquisto di immobili e/o terreni (39%), che il 51.8% degli imprenditori intende finanziare con mezzi propri.
Sostanzialmente stabile invece il livello degli ordini in portafoglio che il 50.5% reputa nella norma per la stagione. Per quanto riguarda le forme di sostegno indiretto considerate più efficaci, il 40% degli intervistati manifesta l’esigenza di servizi specialistici in campo finanziario mentre il 33.7% in campo contabile/organizzativo e gestionale.

Dall’analisi scaturisce altresì che il 84.4% delle aziende ha preferito non avvalersi della Cassa Integrazione.

Considerati positivi infine i rapporti con le banche per l’81.1% delle imprese. Il restante 19% lamenta un aumento dei costi dei servizi offerti (30.2%) e difficoltà nella concessione di una linea di credito (29.5%).

“Sebbene il settore delle costruzioni presenti una situazione abbastanza critica – commenta Simona Michelotti, Presidente della Camera di Commercio – permangono comunque alcuni segnali di fiducia che ne caratterizzano lo spirito imprenditoriale. Il mantenimento di alcuni investimenti ad esempio è un aspetto molto importante che fa sì che non ci si trovi impreparati ad un fase di ripresa dell’economia”.

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