Anche il Banco Alimentare in campo in favore dei cittadini ucraini

Anche il Banco Alimentare in campo in favore dei cittadini ucraini

Il Banco Alimentare in Italia ha unito dal primo giorno di guerra le sue forze a quelle di tutti i Banchi aderenti alla Federazione Europea dei Banchi Alimentari – FEBA, per far fronte comune alle crescenti necessità conseguenti alla guerra in Ucraina e, in particolare, a quelle dei profughi che stanno lasciando il Paese.

Il Banco Alimentare di San Marino spiega in una cosa che “si è deciso di sostenere innanzitutto i Banchi dei Paesi confinanti, che per primi stanno accogliendo il flusso dei profughi e che auspicabilmente avrebbero potuto essere i primi a riuscire a far giungere aiuti in Ucraina. I Banchi di Bulgaria, Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Romania, Slovacchia, Moldavia e della stessa Ucraina sono di fatto in prima linea. Un “pezzo”, magari piccolo ma significativo, di Europa che, direttamente e indirettamente, tramite oltre 48 mila enti caritativi aiutano più di 12.800.000 persone.  Si tratta di sostenere le ragioni della pace e non quelle della guerra”.

“Ancor di più oggi – spiega il Banco Alimentare – siamo a fianco della Caritas sammarinese convenzionata con il Banco dell’Emilia Romagna sostenendola con la fornitura di prodotti alimentari nell’accoglienza dei profughi ucraini arrivati nella Repubblica di San Marino”.

Per sostenere l’impegno del Banco Alimentare, sul sito www.bancoalimentare.it  premere il tasto “dona ora”

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