Anche il Liechtenstein sta per cambiare pagina, come San Marino

Anche il Liechtenstein sta per cambiare pagina, come San Marino

La decisione di cambiare pagina in materia di scambio di informazioni con gli altri Paesi anche in materia bancaria è stata presa nella Repubblica di San Marino dal Consiglio Grande e Generale formalmente il 22 gennaio scorso con un ordine del giorno approvato dalla maggioranza formata dalla coalizione Patto per San Marino che ha vinto le elezioni del 9 novembre scorso prevalendo su Riforme e Libertà.

Di tale ordine del giorno ha fatto una sintesi Lionello Mancini su IlSole24Ore nell’edizione cartacea oggi stesso e poi, nella stessa giornata di oggi, su IlSole24Ore edizione on line Mancini ha annunciato tout court che da domani ‘ Bruxelles, Governo italiano, Banca d’Italia, magistratura e investigatori staranno con gli occhi puntati sul Titano per vedere se davvero la Repubblica sta smontando davvero la scomoda targa di “Paradiso fiscale” ‘. Domani entra in vigore a San Marino
una specifica rilsoluzione dell’Agenzia di Informazione Finanziaria.
Un articolo di Luca Davi invece, sullo stesso giornale annuncia che anche il Liechtenstein si accinge a cambiare pagina. Nelle elezioni in corso nel Principato si voterà soprattutto ‘l’approvazione popolare della strategia di apertura intrapresa dall’Esecutivo in tema di comunicazione all’estero dei reati fiscali compiuti nel Paese.‘ . E si precisa: ‘in cambio dell’approvazione degli standard internazionali sullo scambio di informazioni fiscali, Vaduz chiede che L’Unione europea metta mano agli accordi sulla doppia imposizione fiscale. L’unico modo per supportare le esportazioni del piccolo Stato liberandolo così dall’isolazionismo che lo caratterizza da sempre‘.

Vedi:
interpretazione segreto bancario (Bcsm)
normativa scambio di informazioni (Aif)

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