Anche noi diciamo BASTA, ma alle bugie!
Lo sportello dei consumatori ha sorprendentemente pubblicato una serie di notizie false e tendenziose utili solo a fare nuovi danni all’economia di San Marino, a minare la sua sovranità, a ridurre l’efficacia e la qualità dei servizi. L’affermazione allarmistica dello Sportello Consumatori relativa ad una pretesa penalizzazione degli utenti sammarinesi di compagnie legittime, concessionarie e che pagano le tasse a San Marino è assolutamente falsa e tendenziosa. Non corrisponde assolutamente al vero che le chiamate verso Wind originate da un qualsiasi utente di altri gestori abbiano subito aumenti a seguito della decisione di Wind di tassare i propri utenti. Ogni gestore ha mantenuto le tariffe in vigore senza modificare alcunché poiché fuori da ogni logica regolamentare, commerciale e di corretto svolgimento del ruolo di concessionari. Invocare il rilascio di nuove concessioni in un Paese di soli 31.000 abitanti è fuori luogo; basti pensare che l’Italia con i suoi 60 milioni di abitanti ne ha solamente 4. Gli operatori abusivi vanno stanati ed impedito loro di operare abusivamente in un territorio che non è il loro; vanno sanzionati e bene ha fatto il Governo a pretendere lo spegnimento delle antenne installate a 10 metri dal confine ed orientate verso la Rep. di San Marino al solo scopo di catturare abusivamente utenti in un altro Stato. Anche questo è un grave reato! Il mancato rispetto della sovranità di uno Stato, l’esercizio abusivo di attività sottoposta a concessione, il mancato rispetto delle regole internazionali sulle radiocomunicazioni potrebbero anche portare alla revoca della licenza da parte del paese che l’ha rilasciata e questa sarebbe una logica conseguenza dell’abuso e della violazione delle regole che valgono per tutti indipendentemente dalla grandezza del territorio. Pesce grande che mangia il pesce piccolo sollecita una sola affermazione: “BASTA!”
Invocare una ulteriore diminuzione delle tariffe dopo la riduzione del 50% avvenuta solo 6 mesi fa, vuol dire pretendere che le imprese vadano in deficit e non paghino più tasse allo Stato e licenzino i lavoratori. Le tariffe delle TLC sono costantemente calate negli ultimi 10 anni mentre in tanti altri settori è avvenuto esattamente il contrario. Le compagnie telefoniche sammarinesi che hanno una concessione sulla telefonia fissa e che pagano le relative tasse sono esattamente 3 (tre!) e non solo una, come maldestramente informa l’associazione provocando e seminando solo inutile confusione!
UFFICIO STAMPA OSLA
Organizzazione Sammarinese degli Imprenditori
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